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Visualizzazione dei post da giugno, 2014

Niccolò Fabi - Indipendente live

Indipendente voglio essere indipendente e restare per sempre l'amante di tutto voglio essere indipendente non c'è cosa che sia più importante perchè solo da indipendente si esiste Il fidanzato intrappolato nei doveri e negli agi di un rapporto ha paura di essersi scordato la sua libertà Così come il musicista corteggiato dalle sirene e le insidie dell'industria vuole proteggere la sua arte dal mercato la sua qualità E si ripete Indipendente voglio essere indipendente e restare per sempre l'amante di tutto io voglio essere indipendente non c'è cosa che sia più importante perchè solo da indipendente si esiste, si resiste Il figlio stanco dei suoi genitori delle loro ingerenze nella sua vita ha bisogno di trovare una strada propria la propria felicità così come il politico che con forza rivendica le tradizioni della sua regione e nell'autonomia dallo stato centrale la propria identità Tutti ripetono Indipendenti vogliamo essere

autoanalisi da 4 soldi

ieri ho avuto una illuminante discussione con mia madre. come al solito, mi rinfacciava qualcosa. è una abitudine estremamente antipatica che ha sempre avuto e che continua ad avere. lei è in grado di rinfacciarti ogni cosa: quello che hai chiesto, quello che non hai chiesto, quello che ti è stato dato, quello che non ti è stato dato; anche per conto di terzi. è incredibile. quello che da, lo da per senso del dovere; quello che chiede, lo pretende facendo leva sul senso di colpa. riflettendo su quanto mi abbia innervosito la discussione di eri, mi sono resa conto che molto probabilmente è proprio da questo suo atteggiamento che nasce la mia spasmodica e malata ricerca di autonomia e di indipendenza . forse dopo una vita in cui tutto ti è stato rinfacciato, la cosa più naturale è cercare di non avere niente da nessuno: almeno da evitare sensi di colpa e rotture di coglioni. e poi forse nello stesso modo ti viene anche naturale avvicinarti a persone estremamente egoiste. mi

indipendente

Ho trascorso una vita inseguendo l'autonomia e l'indipendenza. Ho sempre voluto dimostrare a me stessa e agli altri di essere in grado di stare in piedi da sola, di poter bastare a me stessa, di non avere bisogno di nessuno. Anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di contare solo su me stessa, almeno fino a quando mi era possibile. Ho chiesto aiuto solo nei momenti in cui ne avevo inevitabilmente bisogno: ho ringraziato e ringrazio ancora le persone su cui ho potuto contare in quei momenti, ripenso con tristezza (talvolta con rabbia) a chi invece si è tirato indietro. Ora però vorrei che ci fosse qualcuno che si prenda cura di me senza alcuna richiesta, senza alcuna necessità. Così, gratuitamente. (qualcuno però che non sia la mamma, ché lei lo ha già fatto per tanto, troppo tempo...)

sono una brutta persona

Sono diventata una zitellaccia snob e superba. Sono diventata forte e altera. Sono diventata indipendente e fiera. Non sono più capace di indulgenza, nemmeno nei confronti di me stessa. Il primo che mi viene a dire che manco di autostima, gliela sbatto in faccia con arroganza. (scrivo frasi sgrammaticate, e con sprezzo della sintassi le lascio tali) Ho sempre più attenzione per me stessa, e sempre meno per chi non mi piace; dedico sempre più energie a me stessa, e sempre meno a chi non mi piace; dedico sempre più tempo a me stessa, e sempre meno a chi non mi piace. Vorrei essere buona e gentile, vorrei avere sempre un sorriso per tutti, vorrei abbracciare con calore le persone. Vorrei baciare tutte le persone belle e vorrei amare senza riserve. Invece non faccio mai niente perché sono spaventata e incattivita. Non credo più nell'amore; ne sono piena, ma non so cosa farmene. Sono diventata sola e capricciosa. Sono diventata una brutta persona.

99 Posse - Corto Circuito

"Il mio problema è che sono incontentabile non mi sta mai bene niente, dice la gente, ma in questi anni ho imparato  che anche ciò che mi è dovuto  nessuno lo darà mai per scontato noo, no no no  io voglio tutto anche l'impossibile io voglio tutto ma sarò implacabile io voglio tutto anche l'impossibile io voglio tutto ma sarò implacabile Quello che penso così in un momento è in corto circuito con quello che sento Quello che sento così in un momento è in corto circuito con quello che penso Mi capita ogni giorno appena sveglio mi sento le vocine nel cervello: "prendilo-giralo spostalo-ammazzalo" neh ué! non so neanche se parlano di qualcun altro o parlano di me e qualora così fosse resterebbe da capire se ce l'hanno con me stesso zero uno due o tre, siamo in tanti e la capa di morto è piccola la gente mormora ed io sento le vocine nel cefrone ogni mattina e me mettesse na cravatta cu 'e palline o cazone e na giacchetta blu marine

per essere figa

basta crederci. e tirarsela un pochino.

Piero Ciampi - Adius

Il tuo viso esiste fresco mentre una sera scende dolce sul porto. Tu mi manchi molto, ogni ora di più. La tua assenza è un assedio ma ti chiedo una tregua prima dell'attacco finale perchè un cuore giace inerte rossastro sulla strada e un gatto se lo mangia tra gente indifferente ma non sono io, sono gli altri. E così... Vuoi stare vicina? nooo? Ma vaffanculo. Ma vaffanculo. Sono quarant'anni che ti voglio dire... ma vaffanculo. Ma vaffanculo te e tutti i tuoi cari. Ma vaffanculo. Ma come? Ma sono secoli che ti amo, cinquemila anni, e tu mi dici di no? Ma vaffanculo. Sai che cosa ti dico? va-ffan-culo. Te, gli intellettuali e i pirati. Vaffanculo. Vaffanculo . Non ho altro da dirti. Sai che bel vaffanculo che ti porti nella tomba? Perché io sono bello, sono bellissimo, e dove vai? Ma vaffanculo. E non ridere, non conosci l'educazione, eh? Portami una sedia, e vattene.