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Visualizzazione dei post da ottobre, 2014

Era in sogno

Era in sogno e io ero terrorizzata. Il battito accelerato del cuore picchiava nelle orecchie e mi esasperava. Cercavo di scappare, ma le gambe non mi sostenevano. Erano rigide e prive di forza, come fossero di legno, come fossero le gambe di una marionetta. Volevo scappare e volevo restare, ero respinta ed ero attratta da quel pericolo conosciuto, ma incomprensibile. Era notte ed ero nel bosco. Era in sogno e in quel bosco avrei voluto perdermi. Parrebbe fosse un incubo, invece era in sogno. Ma nella vita reale non li corro questi pericoli. Era in sogno.

il Parco del Ticino

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trovare qualche ora per perdersi nei boschi del Parco del Ticino  in una giornata di ottobre che pare estate. percorrere i sentieri senza meta (*) e senza mappa, in cerca di un bosco silenzioso e solitario. addentare affamata un panino (**) ascoltando l'acqua e le papere. che bello averlo fatto. se non lo avete ancora fatto, fatelo. più lo conosco, più lo amo il Parco, il fiume, il mio territorio ho deciso di conoscerlo meglio e di difenderne la bellezza personalmente, entrando nel Corpo Volontari del Parco del Ticino  e il corso che sto seguendo per guadagnarmi l'operatività come operatore di protezione civile e di antincendio boschivo mi sta ulteriormente motivando. che se non ci fossero i volontari, certe cose non le farebbe nessuno. difenderò il Parco dal fuoco. e anche dai merenderos. foto (*) la mia meta in realtà era un posto ameno per addentare il mio panino (**) pane e salame super. me lo hanno fatto alla dogana . 1 euro e mezzo

grigio

ho pensato che fosse rosso ho pensato che fosse passione e invece era grigio. e invece era abitudine. ho pensato che fosse blu ho pensato che i suoi occhi fossero luminosi e invece era grigio. e invece erano appannati. ho pensato fosse giallo ho pensato fosse entusiasmo e invece era grigio. e invece era egoismo. ho pensato che fosse rosa ho pensato che fosse amore e invece era grigio. e invece era illusione. ho pensato che fosse nero ho pensato che avrei dimenticato e invece è grigio. e invece no.

poveri noi

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è uno scherzo che fa sorridere, fino a che ti rendi conto che è vero. e allora devi proprio ridere, che così ti salvi ti rendi conto che è vero al 10 del mese, dopo aver pagato il mutuo, le spese di condominio, l'abbonamento del treno, le bollette, la rata della macchina, la Tasi, un pieno di carburante, una spesa al supermercato. e stai ancora aspettando la Tari ti trovi sul conto 80 euro e hai ancora venti giorni al prossimo stipendio ti rendi conto che è vero quando la lista della spesa rimane sulla lavagnetta per settimane; quando decidi di comprare al supermercato solo la frutta e la verdura e lo yogurt per colazione, che per tutto il resto ti può bastare quello che hai in casa; quando a pranzo mangi in ufficio per non spendere i ticket restaurant che servono per pagare la spesa; quando devi convincere gli amici che se non esci a cena con loro non è per un capriccio; quando per comprare un paio di scarpe devi chiedere un prestito al papà; quando vorresti andar

ciao Darwin

L'uomo è l'unico animale al mondo a non essere in grado di adattarsi alla natura in cui vive. Pretende di adattare la natura a sé, spesso con pessimi risultati.

non si lasceranno mai

bici trekking arrampicata qualche bacetto in sosta l'abito bianco lo champagne 45 ore di avventura per dirsi di sì non si lasceranno mai li amo anche io!

sei capace?

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sì, certo. sono capace di fare gasolio al furgone. da sola. incredibile, vero? MAVAFFANCULO

narciso

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Il Disturbo Narcisistico di Personalità (DNP) è un disturbo di personalità molto complesso, sia per la varietà delle caratteristiche cliniche e sintomatologiche sia per la difficoltà legata al trattamento. Gli elementi distintivi del disturbo riguardano fondamentalmente tre temi: 1) idea grandiosa di sé; 2) costante bisogno di ammirazione; 3) mancanza di empatia. [...] Altra caratteristica basilare è la mancanza di empatia, ovvero della capacità di mettersi nei panni degli altri e di riconoscere che anche gli altri hanno desideri, sentimenti e necessità. Da questo deriva la convinzione dei narcisisti che le proprie esigenze vengono prima di tutto e che il loro modo di vedere le cose è l’unico giusto universalmente. Quello appena descritto è il lato cosiddetto overt (cioè visibile a tutti) del narcisismo, in cui prevalgono grandiosità, esibizionismo, ambizione, bisogno di ammirazione. Esiste poi il lato covert (sommerso) nel quale, invece, prevalgono sentimenti di inferiorità

sfighe settembrine

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di solito a settembre arrivano i fichi. quest'anno invece sono arrivate le sfighe. su un sottofondo di mancanza di pecunia, dovuta alle solite spese più altre che le accompagnavano, si sono inseriti: l'agonia e la morte dello zio, l'infortunio al ginocchio, i ladri in casa. che io credo che bene o male l'umanità si divida in tre grandi categorie: quelli cui va sempre tutto bene, quelli sfigati, quelli che vivono le tragedie. io (per fortuna o purtroppo, dipende se leggi dal fondo o dalla fine) appartengo alla seconda categoria. da sempre. e da lì non mi schiodo. e in tutto questo i miei amici di sempre non si sono accorti accorti di niente; quando se ne sono accorti non hanno ascoltato; quando hanno ascoltato non hanno dato importanza. (ed è questa la vera solitudine, non la zitellaggine). per fortuna ci sono amici nuovi un po' più attenti.

che vita

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se il momento più bello della giornata lo vivo quando arrivo a casa e mi preparo la tisana, ti lascio immaginare cosa sia tutto il resto del tempo. la mia vita in ufficio è contro la mia natura. è immorale.