vai piano
vai piano , mi dicono. e io invece son partita di corsa. ma cosa significa , all'inizio di una relazione, andare piano? significa imporsi di non amare? resistere alla felicità? respingere chi ci attrae? fingere che non sia cambiato nulla? insistere a considerarsi zitella? rifiutare ogni impegno? trattenere le proprie emozioni? e ditemi: fino a che punto? quanto posso lasciarmi andare e quanto devo trattenermi? qual è il livello giusto? ma soprattutto spiegatemi: perché farlo? trattenere le emozioni all'inizio, evitare di lasciarsi andare, rifiutare di vivere la felicità, rinunciare ad amare con trasporto, tenere lontana l'idea di essere una coppia: sono forse queste cose garanzia del buon funzionamento di una relazione? sono forse azioni che salvano da una futura delusione? sono accorgimenti che aiutano a non soffrire? o sono solo alibi per chi ha paura di amare?