Se lui fosse come credevo che fosse, adesso sarebbe qui vicino a me. Sarebbe una carezza tra i capelli, un abbraccio intimo, un sorriso calmo della buonanotte.
tre giorni in casa da sola con la febbre e il morale a terra per i noti motivi: tre goffi e stupidi tentativi per far fronte al senso di vuoto e di disperazione. ora ne sorrido, perché ciascun tentativo a suo modo è andato a segno e adesso posso dire: ricomincio da me 1. il primo e più classico stratagemma antidepressivo per una donna: shopping! on line. ma niente scarpe per me: mi compro la splitboard che sognavo da quando me l'han rubata! considerazioni : il mio modello, la mia misura, un prezzo imbattibile... santa polenta, costa così poco (?) che non posso proprio lasciargliela! conclusioni : ho fatto bene. tanti soldi, ma spesi per un oggetto che desidero e che segna la mia rinascita; che sarà di grandissima motivazione per il mio recupero fisico dopo l'intervento. che poi non è solo un oggetto, ma è uno stile di vita. e il prossimo inverno sarò in gran forma e via a balla! devo dedicarmi al mio recupero: ricomincio da me . 2. ricerca estrema di distrazione: s...
Ho trascorso una vita inseguendo l'autonomia e l'indipendenza. Ho sempre voluto dimostrare a me stessa e agli altri di essere in grado di stare in piedi da sola, di poter bastare a me stessa, di non avere bisogno di nessuno. Anche nei momenti di difficoltà, ho sempre cercato di contare solo su me stessa, almeno fino a quando mi era possibile. Ho chiesto aiuto solo nei momenti in cui ne avevo inevitabilmente bisogno: ho ringraziato e ringrazio ancora le persone su cui ho potuto contare in quei momenti, ripenso con tristezza (talvolta con rabbia) a chi invece si è tirato indietro. Ora però vorrei che ci fosse qualcuno che si prenda cura di me senza alcuna richiesta, senza alcuna necessità. Così, gratuitamente. (qualcuno però che non sia la mamma, ché lei lo ha già fatto per tanto, troppo tempo...)
12 ore nei boschi 12 ore a servizio del bosco 12 ore da volontario per il Parco del Ticino , a supporto di Guardia Parco e di GEV . tenere puliti i sentieri a colpi di falcetto, verificare i transiti in divieto di accesso, mangiare le more, controllare le auto in divieto di sosta, esplorare le campagne in bicicletta, trovare cumuli di immondizia sulle spiagge e organizzarne la raccolta, incontrare gli animali e seguirne le tracce. entrare in un bar e chiedere dell'acqua fresca: sentirsi dire siete qui a mettere le multe maledetti. 12 ore a servizio del bosco e sentirsi dire siete qui a mettere le multe maledetti . ecco cosa percepisce la gente del nostro lavoro: siamo i maledetti che danno le multe e sì, diamo le multe. diamo le multe se andate per il bosco con lo scooter, se parcheggiate in divieto di sosta, se abbandonate l'immondizia sulla spiaggia, se non tenete il cane al guinzaglio, se entrate con l'auto in divieto di accesso, se pe...
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