12 ore nei boschi



12 ore nei boschi
12 ore a servizio del bosco

12 ore da volontario per il Parco del Ticino, a supporto di Guardia Parco e di GEV.

tenere puliti i sentieri a colpi di falcetto, verificare i transiti in divieto di accesso, mangiare le more, controllare le auto in divieto di sosta, esplorare le campagne in bicicletta, trovare cumuli di immondizia sulle spiagge e organizzarne la raccolta, incontrare gli animali e seguirne le tracce.

entrare in un bar e chiedere dell'acqua fresca: sentirsi dire siete qui a mettere le multe maledetti.

12 ore a servizio del bosco e sentirsi dire siete qui a mettere le multe maledetti.

ecco cosa percepisce la gente del nostro lavoro:
siamo i maledetti che danno le multe
e sì, diamo le multe.

diamo le multe se andate per il bosco con lo scooter, se parcheggiate in divieto di sosta, se abbandonate l'immondizia sulla spiaggia, se non tenete il cane al guinzaglio, se entrate con l'auto in divieto di accesso, se pescate senza licenza, se raccogliete i fiori e anche se andate per funghi senza avere il tesserino.

a difesa del bosco e del Parco esistono regole e noi puniamo chi non le rispetta.

Immaginatevi cosa sarebbe il bosco se tutti poteste andare per il bosco con lo scooter, o parcheggiare in divieto di sosta, o abbandonare l'immondizia sulla spiaggia, o lasciare il cane slegato, o entrare con l'auto in divieto di accesso, o pescare senza licenza, o raccogliere i fiori, o andare per funghi senza avere il tesserino.

ecco cosa sarebbe il bosco se fosse abbandonato alla gente; alle persone prive di coscienza e di consapevolezza, alle persone stupide e maleducate che siete qui a mettere le multe maledetti.

Sono le persone oneste che apprezzano il nostro lavoro, che ci sono amiche e ci ringraziano. 
Le persone oneste che lasciano l'auto nel parcheggio e camminano nei boschi sono contente di trovarli ordinati e silenziosi. Le persone oneste che portano via i rifiuti sono contente di trovare boschi e spiagge puliti. Le persone oneste che tengono il cane al guinzaglio sono contente di non spaventare gli animali e di non perdere il cane dietro a un capriolo. Le persone oneste che non raccolgono i mughetti sono contente di sentirne il profumo nel bosco. Le persone oneste che hanno speso soldi per il tesserino dei funghi o per la licenza di pesca sono contente quando controlliamo loro i documenti e quando puniamo chi vuole essere il più furbo.

Così, nella nostra maledizione, noi crediamo in quello che facciamo e investiamo tempo ed energie a servizio del bosco e delle persone oneste.

tra queste energie, c'è anche quella delle nostre gambe che spingono sui pedali (e sì va bene anche quella del motore elettrico che ci aiuta!)

Nuovo mezzo a nostra disposizione è infatti la bicicletta a pedalata assistita (regalo di Expo per il servizio di Protezione Civile svolto, perché sì, facciamo anche quello): adesso siamo ancora più ecologici, agili, economici, veloci e silenziosi!

Adesso siamo in grado di fare, velocemente e senza troppa fatica, chilometri di sentieri nei boschi e di strade di campagna, di sorprendere in silenzio chi vuole essere il piu furbo e manca di rispetto alla natura che noi vogliamo proteggere.

Così siamo anche in grado di fare le gare di velocità tra di noi e di divertirci come i bambini (ma questo non ditelo a nessuno!)

Commenti

  1. ci piace, ma devi cambiare il titolo del blog

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    1. grazie ;)
      ma no dai il blog è nato così e rimane così. se cambio dominio perdo tutto!

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  2. Lodevole l'impegno, ma a quelli che sono cresciuti in montagna, certe regole stanno un po' strette.
    Perchè abbiamo sempre portato a casa i nostri rifiuti.
    Perchè ci siamo trovati spesso a pulire i sentieri in quanto li usavamo anche per lavorare.
    Perchè nelle nostre escursioni abbiamo sempre piazzato la tenda dove volevamo, senza arrecare danni.
    Perchè non avevamo bisogno di di un parco per proteggere e rispettare i nostri boschi.

    Non è una critica, solo una tristezza dover constatare che abbiamo bisogno di regole per rispettare il nostro habitat

    Buone vacanze amica mia e si... anche io cambierei il nome del tuo blog :-)

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    1. Hai ragione Charlie; purtroppo nemmeno le regole sono sufficienti. e nemmeno le multe.
      mancano l'educazione, la consapevolezza, la coscienza. a troppe persone, ahimè.

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